La città di Verona è ricca di arte e cultura ed attira ogni anno numerosi turisti desiderosi di visitare la città.
Ma quali sono le specialità culinarie che si devono assolutamente assaggiare quando si è in visita a Verona?
Sei a Verona e vuoi provare qualche specialità culinaria locale?
Andiamo a vedere quali sono i principali piatti tipici!
Iniziamo la nostra carrellata delle 10 specialità culinarie veronesi con due famose specialità di risotti: il risotto all’amarone e il risotto al Tastasal.
Risotto all’amarone
Il risotto all’amarone è uno dei piatti tipici più amati della cucina veronese: viene preparato unicamente con ingredienti provenienti dalla zona, unisce due eccellenze rinomate del territorio: il risotto vialone nano, prodotto IGP di Isola della Scala, con il pregiato vino Amarone della Valpolicella, creando un piatto molto apprezzato al nord Italia.
Il suo sapore delizioso, infatti, incontra i gusti di residenti e visitatori della città. Il vialone nano viene coltivato nella bassa veronese, ed è un riso ideale per risotti elaborati in quanto tiene bene la cottura e assorbe particolarmente i condimenti. L’Amarone della Valpolicella, è uno dei vini più pregiati della zona, è un vino rosso passito secco a DOCG con dei sentori fruttati, è particolarmente gustoso, ma anche costoso.
Risotto al Tastasal
Tra i piatti tipici veronesi troviamo un altro risotto: il risotto al Tastasal. La parola Tastasal deriva dal dialetto veronese e vuol dire “assaggiare il sale”, si fa infatti riferimento alla procedura usata per verificare la salatura dei salami. Il Tastasal era quindi l’impasto di carne di maiale macinata, salata e pepata che veniva assaggiato per verificarne il gusto e la salatura prima di procedere all’insaccatura di salamelle, soppressa e salame.
Con le rimanenze e i recuperi della lavorazione si procedeva con la preparazione del risotto al Tastasal diventato col tempo uno dei piatti principali della cucina veronese. È un cibo molto energetico e popolare. Nel corso del tempo si sono diffuse versioni e varianti differenti di questa specialità.
Uno dei capisaldi della cucina veronese non può che essere il lesso e Pearà, considerato uno dei piatti più rappresentativi della cucina veronese.
Lesso e Pearà
Si tratta di un piatto particolarmente utilizzando nelle fredde giornate invernali. È un bollito di carne e verdure che viene servito con una salsa molto saporita ovvero la Pearà, una salsa a base di pane grattugiato, formaggio, brodo, e ovviamente pepe, ingrediente che dona un sapore particolarmente intenso. La preparazione del bollito con la Pearà richiede molto tempo, ma non risulta particolarmente difficile. Una cottura più lunga garantisce un sapore molto più deciso.
Tra le specialità tipiche rientra sicuramente la polenta cucinata con diversi condimenti e in diverse varianti in particolare possiamo citare Luccio e polenta e Polenta e osei.
Luccio e Polenta
Il luccio, un pesce dal sapore delicato, rappresenta uno dei pesci maggiormente pescati nelle acque del Lago di Garda, normalmente viene cucinato in “salsa gardesana” ed accompagnato da una polenta morbida, rendendolo un piatto gustoso. La polenta rappresenta un piatto popolare vernonese preparato con farina di granoturco cotta in acqua salata.
Polenta e osei
Una specialità gastronomica che riscosso molto successo è Polenta e osei, ovvero piatto di polenta accompagnato con uccellini cucinati allo spiedo, rappresenta un piatto molto buono, questo grazie alla perfezione nella cottura degli osei.
A Verona vi sono poi altri abbinati deliziosi con la polenta: abbinata a fagioli (polenta infasola) o a cacciagione, funghi e formaggio, ma anche quello con la renga (l’aringa).
Tra le altre specialità abbiamo poi:
Patissada de caval
Tra i piatti tipici di Verona troverai anche la patissada de caval, a base di carne di cavallo, vino e aromi. Questa pietanza ha una storia molto antica. Secondo la tradizione, al termine di una battaglia nel 489 molti cavalli rimasero morti a terra.
I veronesi molto affamati, non vollero sprecare tutta quella carne e la tagliuzzarono facendola poi macerare nel famoso vino rosso Valpolicella insieme a spezie e verdure, in questo modo, nacque la patissada de caval. La patissada viene normalmente servita insieme alla polenta.
Lo stracotto di cavallo è un secondo piatto molto consumato soprattutto durante feste od occasioni importanti, questo in considerazione anche del lungo procedimento che necessita la sua preparazione, quindi, non viene preparato molto frequentemente. La lunga preparazione garantisce una carne di cavallo tenera e gustosa.
Bigoli con le sarde
Questo piatto si trova un po’ in tutto il Veneto. I bigoli sono un tipo di pasta fresca all’uovo, che assomiglia molto agli spaghetti ma dallo spessore maggiore, normalmente con un diametro di circa 4-5 mm. Sono preparati al torchio per rendere la loro superficie più ruvida e questo permettere di trattenere meglio il condimento.
Possono essere preparati con diversi sughi, come quello d’anatra, il ragù, lo stracotto d’asino (molto diffuso), ma anche con le sarde del Lago di Garda. Si tratta di un piatto legato alle festività, sono consumati tipicamente alla Vigilia di Natale e nel periodo di Quaresima, quando di solito non si mangia carne. È un piatto molto economico considerando il costo irrisorio delle sarde.
Gnocchi di patate
Gli gnocchi di patate sono un piatto tipico di Verona preparato in qualsiasi giorno dell’anno. È un piatto semplice, prelibato e saziante grazie anche ai diversi condimenti con cui viene preparato.
Vengono consumati durante tutto l’anno, ma sono immancabile durante la festa del carnevale. Secondo la tradizione nel 1531 il nobile Tommaso de Vico, mentre la città era afflitta da una carestia, fece distribuire al popolo in rivolta nell’ultimo venerdì prima della quaresima, grandi quantità di pane, farina, vino, uova, burro e formaggio, ingredienti necessari a produrre gli gnocchi e da qui nacque il Venerdì Gnocolar, principale appuntamento del carnevale veronese, giorno dell’anno in cui in tutta Verona e provincia si mangiano gli gnocchi di patate che vengono rigorosamente preparati a mano ed abbinati con soffritto di verdure, sugo di pomodoro e un’abbondante spolverata di formaggio grana padano ma anche con gorgonzola o con burro e salvia.
Tortellini di Valeggio
Un piatto molto famoso anche in tutta Italia sono i tortellini di Valeggio conosciuti anche come “Nodo d’amore” per la forma con cui sono realizzati ovvero simili ad un nodo. La particolarità risiede nella sfoglia sottilissima che li rende leggeri e unici rispetto alle altre paste ripiene. È invece segreta la ricetta del ripieno e degli ingredienti in esso contenuti. Il momento ideale nel quali gustarli è la Festa del Nodo d’Amore che si svolge ogni anno a Borghetto di Valeggio sul Mincio.
Pasta e fasoi
È un piatto risalente all’Impero Romano che divenne molto popolare nelle taverne romane e tra i contadini in quando molto economico e semplice da preparate. Nell’antichità questa ricetta veniva preparato con gli avanzi di pasta. Oggi è molto diffuso ed è cucinato principalmente con bigoli e tagliatelle.
Trattoria Biondani: cucina casalinga veneta
La Trattoria Biondani è un piccolo e accogliente ristorante della Provincia di Verona a conduzione famigliare. La sua cucina offre piatti tipici della tradizione veronese preparati e serviti proprio come una volta. Si tratta di una cucina casalinga con ingredienti semplici ma ricercati e genuini, prodotti fatti in casa che rimandano a sensazioni e gusti come quelli di una volta. Il ristorante si trova a San Vito al Mantico, una piccola frazione di Bussolengo, animata cittadina adagiata a metà tra il Lago di Garda, la città di Verona, il fiume Adige e la Valpolicella.
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