A Verona e provincia esistono moltissimi luoghi dove poter fare una piacevole camminata e allontanarsi dal caos della città. Ci si può godere la natura incontaminata, fare un po’ di movimento all’aria aperta e scoprire luoghi da film fantasy vicino casa. Non solo per i veronesi, ma anche per i turisti che vogliono scoprire luoghi meno frequentati rispetto ai classici cliché, immergersi in un weekend tipo di un cittadino di Verona, magari anche gustando qualche piatto tipico della tradizione.
Di percorsi ne esistono una moltitudine, da quelli più semplici da fare con tutta la famiglia, a quelli per esperti che richiedono un certo allenamento.
Ecco le cinque camminate che non puoi perderti a Verona e dintorni.
1. Ponte di Veja
Il Ponte di Veja è un imponente arco naturale di roccia e il più importante monumento geologico e preistorico della Lessinia. Proprio così, questo ponte si è formato nell’era preistorica, si stima circa 40 milioni di anni fa ed era un luogo dove abitavano abili lavoratori di pietre come la selce.
Il ponte si trova vicino a Sant’Anna D’alfaedo e presenta diversi percorsi percorribili per raggiungerlo. Il più semplice e a portata di tutti parte dalla Trattoria Ponte di Veja dove è possibile lasciare l’automobile in un comodo e ampio parcheggio sterrato. Dalla trattoria, in meno di 5 minuti, seguendo la strada che scende verso la valle, ci si ritrova sopra il ponte quasi senza accorgersene da quanto è grande. Dopodiché si scende per le scale all’angolo del ponte per poterlo ammirare da diverse angolazioni, fino a passarci sotto. Qui sono presenti due grotte dove sono stati ritrovati resti di uomini del paleolitico.
Per chi volesse cimentarsi in un’escursione di un’ora circa, un’alternativa è partire da Contrada La Rocca, poco dopo Corso, nel comune di Grezzana. Da qui è possibile prendere il sentiero europeo E5 fino a Ponte Basegenoci dove si incrocia la strada provinciale, proseguire in direzione nord per un centinaio di metri fino ad incontrare una colonnina con sopra il segnavia che indica il sentiero da seguire. Rientrati nel bosco si segue il sentiero che costeggia il torrente Marciora e successivamente risalire seguendo la serie di cascatelle fino ad arrivare al ponte. Per questo secondo percorso è consigliato un abbigliamento adeguato da escursione e degli scarponcini, in quanto il rischio di scivoloni è alto.
2. San Rocchetto
A due passi dal centro della città è possibile fare una passeggiata fino ad arrivare allo storico Eremo di San Rocchetto, risalente al 1400 d.c.. Il percorso parte dalla chiesa di San Rocco, vicino a Quinzano, dove si insinua subito in salita tra le case a ridosso di questa, basta seguire l’unica strada e in 15-20 minuti di salita si arriva all’eremo e si può già notare la notevole vista sulla città. Vale la pena fare un giro intorno all’eremo e seguire il sentiero di rocce che in pochi minuti porta in cima alla collina per avere una vista quasi a 360 gradi su Verona. Negli spazi verdi in cima ci si può godere un ottimo pic-nic oppure ammirare il tramonto sulla città.
3. Rocca del Garda
Dalla montagna ci spostiamo sul rinomato Lago di Garda, luogo frequentatissimo dai turisti ma pieno di sorprese nascoste. Nel centro del paese di Garda si erige la rocca, una piccola montagna alta poco più di 200 metri su cui è possibile salire in cima tramite un suggestivo sentiero. Esistono due sentieri, A e B, entrambi con partenza dalla chiesa di San Bernardo ma durata e lunghezza diversa. Il sentiero A, contrassegnato in rosso sulle mappe, è il percorso più breve, circa 5 km e 200 metri di dislivello, ideale per chi ha fretta di arrivare in cima e vuole mangiarsi tutta la salita in un sol boccone. Invece, il sentiero B sale più dolcemente, è lungo 7 km e passa attraverso vigneti e uliveti fino all’eremo dei camaldolesi. Una volta arrivati in cima si apre una vista incredibile, da un lato su tutto il paese di Garda e Punta San Vigilio, dall’altro sul paese di Bardolino fino a Sirmione.
4. Sentiero naturalistico della Val Borago
Anche questo a pochi passi dal centro di Verona, vicino ad Avesa, con partenza in località Al Santo. Il percorso non è troppo faticoso, lungo 12 km, ma necessita di calzature adatte visto il pericolo di scivolare dato dalla forte umidità. Il sentiero parte precisamente all’inizio di “strada del Borago”, dove si affronta il primo tratto su strada asfaltata fino ad entrare nel bosco dove inizia il vero e proprio sentiero. Proseguendo inizia il Vajo Borago, un canyon inciso dall’acqua da migliaia di anni, fino a che non ci si ritrova circondati da muri di roccia alti 20 metri, dalla partenza ci si impiega 2 ore. Per uscire dal “pozzo” ci sono due agevoli scale metalliche, non proprio adatte per chi soffre di vertigini, che si riuniscono al sentiero che è quasi giunto al termine, in 30 minuti si raggiunge l’abitato di Montecchio. Per il ritorno si può costeggiare la strada per Montecchio oppure via volte Maso parallela al sentiero dell’andata. In totale ci si impiega 4/5 ore però ne vale la pena per evadere un po’ dalla città, sembra un altro mondo. Non è molto consigliato in estate per la presenza di molti insetti, tra cui i tafani.
5. Percorso ciclopedonale del Monte Tesoro
Questo percorso è situato nel comune di Sant’Anna D’alfaedo ed è l’ideale per gli amanti delle camminate nella natura e anche dei giri in mountain bike. Con partenza da Corrubio si sviluppa in un anello di 8 km con leggeri sali e scendi attorno al Monte Tesoro con il suo forte storico nel mezzo. Lungo questa camminata si possono trovare paesaggi e luoghi diversi, dai piccoli abitati di pietra con le malghe tipiche della Lessinia, il Vajo del Mortal con le piccole cascatelle e infine il Ponte di Veja. In aggiunta per chi vuole godersi di più il luogo si può fare un giro al forte, facilmente raggiungibile a piedi. Il Forte Monte Tesoro, risalente alla metà del 1800, è stato impiegato dalla Prima guerra mondiale fino a non troppo tempo fa come deposito di munizioni dell’esercito ed è possibile visitarlo interamente con delle visite guidate, prenotabili sull’apposito sito.
E dopo una bella passeggiata non c’è niente di meglio che assaporare i prodotti locali ed in questo caso i migliori piatti della tradizione veronese. Noi della Trattoria Biondani proponiamo un ricco menù con specialità tipiche, dagli antipasti ai dolci… proprio come vuole la nostra tradizione.
Ci troviamo a San Vito al Mantico, ad appena 15 minuti da Verona, lungo l’Adige. Prenota il tuo tavolo e lasciati trasportare dai sapori unici dei nostri piatti.
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