La Trattoria Biondani è un piccolo e accogliente ristorante della Provincia di Verona a conduzione famigliare. La sua cucina offre piatti tipici della tradizione veronese preparati e serviti proprio come una volta. Si tratta di una cucina casalinga che offre piatti preparati con ingredienti semplici ma ricercati e genuini, prodotti fatti in casa che rimandano a sensazioni e gusti come quelli di una volta. Il ristorante si trova a San Vito al Mantico, una piccola frazione di Bussolengo, animata cittadina adagiata a metà tra il Lago di Garda, la città di Verona, il fiume Adige e la Valpolicella.
La sua posizione ha permesso di mantenere una tradizione culinaria antica ma indipendente, semplice ma ricercata proprio grazie all’influenza derivante da tutte le cucine che caratterizzano la zona confinante.
Le origini della tradizione e della cucina casalinga
La Trattoria Biondani nasce in origine come un’osteria: è il 1915 e la foresteria-osteria di trovava in fondo al Paese di San Vito al Mantico, proprio di fronte alla chiesetta romana, antica fermata dei viandanti e dei commercianti che viaggiavano su piccole imbarcazioni e scendevano il fiume Adige. A quei tempi l’osteria serviva i così chiamati “goti”, bicchieri di vino bianco e rosso accompagnati da piatti semplici ma gustosi di Trippa: trippa alla parmigiana o servite in Brodo.
Le trippe venivano cucinate sulla base della tradizionale ricetta ereditata dalla signora Vancis. Si tratta di una misteriosa figura arrivata dalle foreste nere della Germania che dall’Ottocento fino al 1915 era titolare della locanda nel Bosco del Mantico chiamato in seguito S. Vito al Mantico.
Nello 1915 la Signora Vancis cede la licenza alla Famiglia Biondani che continuarono a servire nella propria cucina la ricetta originale e tradizionale delle trippe, ampliando la propria offerta e servendo piatti di cucina casalinga come le “strepitose” (Tagliatelle al Ragù).
È il 1937 e la trattoria si amplia e si sposta di fronte all’attuale sede. Dopo la guerra in pieno “Boom economico italiano” viene costruito il fabbricato attuale affiancato da un piccolo campetto da minitennis: gioco inventato nel 1968 dal Sig. Cavalier Dorino Biondani, cuoco e oste, rinomato e riconosciuto in tutta la zona confinante.
In quegli anni i piatti tradizionali che continuavano ad essere serviti erano ancora le Trippe alla parmigiana e le trippe in Brodo, il Baccalà e le “Strepitose”.
Trattoria Veronese e la tradizione dei piatti
Negli anni la Trattoria Biondani ha mantenuto fede alla tradizione di piatti tipici, continuando a servire le proprie pietanze cucinate attraverso quanto tramandato dalla “vecia cousine”. La cucina casalinga si amplia ed offre un menù sempre rinnovato ed innovato per soddisfare i palati di tutti i clienti. I prodotti e gli ingredienti sono scelti con cura e rappresentano la base di una cucina genuina dove i piatti, la pasta, il pane e i dolci sono tutti fatti in casa.
Tra i principali piatti serviti, sempre secondo stagione, troviamo una selezione di antipasti con polenta e affettati locali, una varietà di primi come la Pasta Fagioli, i Bigoli al torchio con ragù o con salsiccia, trippe in brodo, trippe alla parmigiana, le tagliatelle al Tartufo Fresco della Lessinia e un’ampia scelta di risotti, dall’amarone agli asparagi, al radicchio e monte Veronese e molto altro.
Tra i secondi piatti: bollito misto con pearà, la carne ai ferri, il filetto all’amarone, Baccalà con polenta, lumache e luccio in salsa. Scopri tutto il menù
Mangiare tipico a Bussolengo
San Vito al Mantico è una frazione di Bussolengo dista circa 13 chilometri dal centro di Verona e circa 15 chilometri dal Lago di Garda. Il ristorante si trova nell’alta pianura veronese proprio a ridosso delle cerchie moreniche del Garda e delle anse della pianura del fiume Adige.
Il primo antico insediamento documentato in questo piccolo paese risale all’età del bronzo, circa 3500 anni fa. Tracce storiche mostrano insediamenti di Veneti, Celti e Romani.
La tradizione rimanda al “Nemus Manticus” o “Bosco del mago” ovvero un terreno boschivo e di pascoli dove si tramanda la presenza tra gli abitanti di un indovino (“Mantis” in greco). Questo luogo di culto pagano poteva essere raggiunto solo attraverso sentieri o risalendo con barche il corso dell’Adige. Da qui l’origine del Culto di San Vito nel bosco del Mantico collegato ad antichissimi riti pagani celebrati dal “Mantis”, il misterioso mago indovino a cui si rivolgevano tutti coloro che si sentivano colpiti da oscure presenze o mali ossessivi
Nell’anno 807 il re franco Pipino dona un terreno in San Vito al Mantico all’abate del monastero di San Zeno di Verona. Nel 1405 tutto il Comune passa sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia. Nel 1866 anche il centro abitato di San Vito al Mantico viene annesso al Regno d’Italia.
Ecco, quindi, che l’influenza culinaria di questi luoghi sono stati tramandati negli anni e sono stati mantenuti per essere serviti ogni giorno all’interno dei piatti preparati attraverso la cucina casalinga della Trattoria Biondani.
La tradizione della cucina casalinga
La cucina casalinga è sinonimo di locali semplici, dalla cucina genuina e tradizionale dove ogni giorno si può mangiare bene, spendendo il giusto e spesso spendendo poco. Si tratta di ambienti lontani dalle grandi città, che resistono all’interno di campagne sempre più ammodernate e di una periferia sempre più influenzata dal entro urbano.
Trattorie tipiche dove le ricette regionali e tradizionali restano quelle di una volta. I piatti serviti ricordano quelli preparati dalle nonne e quelli preparati dalle mamme.
Sono profumi e sapori che ti portano a sentirti a casa. La cucina è proprio quella di casa, pentole e tegami in giro, l’odore delle pietanze che sale e si diffonde tra i tavoli. La cucina rimane tradizionale e i piatti sono preparati con ingredienti sani derivanti dalla terra e dalla zona. Se cerchi un luogo semplice e curato, scopri maggiori dettagli della cucina casalinga veronese, scegli tra il menù le proposte del giorno e prenota il tuo tavolo.
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